Fabrica e officina, due intriganti parole latine, sono spesso unite nell’amoroso legame grammaticale con un termine caro ad ogni filologo: litteraria. Questo legame è ben noto agli studiosi che si occupano del rinascimento europeo, probabilmente l’ultima epoca nella quale si credeva nel valore pratico dell’arte. La relazione tra questi due termini, apparentemente distanti, è in grado di unire due elementi culturali: il potere della produzione funzionale della fabbrica e la forza della creatività intellettuale. Il mezzo attraverso cui questi due elementi riescono a trovare un punto d’incontro è la lingua, la quale è in grado di collegare mondi sovrani, regni alteri, che solitamente si ignorano, che non hanno nulla in comune ed addirittura si voltano le spalle.
La combinazione di queste due parole che ritroviamo nel nome della rivista determina il sentiero della ricerca: il scoprire il potenziale innovativo del pensiero nei testi letterari e l’essenza produttiva della modernità che cambia in modo permanente “l’officina” dell’umanista. Sebbene il campo di ricerca (riguardante il confine tra letteratura e cultura polacca e la letteratura e cultura italiana) sia ben definito, quello che ci interessa nello specifico è l’“aspetto e il momento” comparativo del processo di ricerca. Ovvero il modo in cui tutte le circostanze rivelano il loro carattere “trans mediale” e appartengono alle inseparabili, “parallele, definite da Henry Remake, zone dell’espressione umanistica”. Tuttavia la ricerca contestuale rimane il requisito inalienabile dell’umanistica moderna.
La rivista è composta da diverse sezioni: fisse, cicliche e quelle che saranno pubblicate in maniera saltuaria. Nelle sezioni fisse abbiamo Articoli e dissertazioni e Varia. In quelle cicliche ci saranno
Nella sua struttura formale, la rivista contiene le sezioni obbligatorie, cicliche e essenziali, nonché quelle che vi saranno presenti in modo irregolare. Il primo gruppo include i seguenti moduli: Articoli e dissertazioni e Varia. Il secondo: Traduzioni, Presentazioni, Cronaca e Discussioni, commenti, glossi. Ogni edizione della rivista, nella sezione Articoli e dissertazioni presenterà il tema monografico prestabilito.
La rivista è disponibile online.