2024 nr 2 (8)
Anatomia radości NR 2
Wojciech Śmieja, Beata Nowacka: Introduction
Luca Clerici: Orio Vergani: non solo reporter Gloria Politi: Il reportage alla maniera di Tiziano Terzani: „Buonanotte, Signor Lenin" e le epifanie dei luoghi Wojciech Soliński: Umberto Eco – professione reporter? Sylwia Szarejko: Lampedusa come “Porta d’Europa”: L’immagine dell’isola plasmata nei reportage italiani attraverso il prisma del fenomeno dell’immigrazione africana Katarzyna Frukacz: Quando un reporter è in fase di ricerca. L’ibridismo del libro „Cień w cień. Za cieniem Zuzanny Ginczanki" di Jarosław Mikołajewski Ewa Sławek: Stili di reportage di guerra contemporaneo: Wojciech Tochman e Wojciech Jagielski Igor Borkowski: Le peculiarità del reportage giornalistico dopo il 24 febbraio 2022 attraverso i testi del “Tygodnik Powszechny” Izabella Adamczewska-Baranowska: Utopia nel/del reportage. “La relazione del sogno” nel contesto della teoria del triangolo autobiografico del reportage Katarzyna Ostrowska: Riflessioni linguistiche e stilistiche sulla tipologia del reportage polacco contemporaneo (basato su testi selezionati) Teodoro Katinis: Definire la retorica: il „Dell’arte oratoria" di Sperone Speroni Aleksandra Paliczuk: Tra il pensare e il fare c’è di mezzo il parlare. Alcune riflessioni sulla natura dell’atto linguistico Simone Guagnelli: La concretezza come procedimento. Contributo per una storia di Memorial Wojciech Śmieja, Wojciech Górecki, Renata Lis, Jędrzej Morawiecki, Zbigniew Rokita, Ludwika Włodek: E allora questa Russia? Rapporto dei giornalisti Paweł Rogalski: La neve cadrà prima che la Siberia si disgeli. Prima o dopo l’impero?: Jędrzej Morawiecki: „Szuga. Krajobraz po imperium". Czytelnik, Warszawa 2022, 280 s.